S.Em. Card. Pierbattista Pizzaballa è il nuovo Cardinale titolare di “Sant’Onofrio al Gianicolo”, sede della Procura Generale e della comunità di Roma dei Frati Francescani dell’Atonement. Il neo porporato ha pubblicamente ricevuto la nomina nel corso del concistoro del 30 settembre indetto da Papa Francesco.

Pierbattista Pizzaballa è nato a Cologno al Serio (BG) il 21 aprile 1965. Entrato a 19 anni nell’Ordine dei Frati Minori, ha emesso la professione temporanea nel 1985 e quella solenne nel 1989. Nel 1990 ha conseguito il baccalaureato in teologia presso lo “Studio Teologico S. Antonio“ di Bologna e, il 15 settembre dello stesso anno, è stato ordinato sacerdote.
Si è quindi trasferito a Gerusalemme, dove si è iscritto allo “Studium Biblicum Franciscanum”, raggiungendo la licenza in teologia con specializzazione biblica nel 1993.

Professore assistente di ebraico biblico e giudaismo dal 1998, nel 1999 è entrato formalmente a servizio della Custodia di Terra Santa, divenendo dapprima assistente generale dell’ausiliare del Patriarca latino di Gerusalemme, poi vicario parrocchiale per la comunità cattolica di lingua ebraica e, infine, superiore del ”Convento dei Santi Simeone e Anna”, sempre a Gerusalemme.

Nel 2004 è stato nominato Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion, venendo confermato per 12 anni consecutivi, fino cioè al 2016, anno in cui è stato nominato amministratore apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini, con dignità di Arcivescovo, e Pro-Gran Priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il 24 ottobre 2020 Sua Santità Papa Francesco lo ha ufficialmente incaricato Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

Il 9 luglio 2023 (festa di Nostra Signora dell’Atonement), al termine del consueto “Angelus” domenicale, il Sommo Pontefice ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 30 settembre.La fraternità dell’Atonement di tutto il mondo, con grande letizia e profonda gratitudine, accompagna con fervide preghiere il nuovo porporato, affinché possa proseguire il suo impegno alla causa dell’unità con sempre maggiori entusiasmo e dedizione.