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Padre Paul Wattson
Padre Paul Wattson è nato il 16 gennaio 1863 nel Maryland (Stati Uniti), figlio del Rev. Joseph Wattson e di sua moglie Mary Electa. Fu battezzato con il nome di Lewis Thomas Wattson.
Nel 1886 venne ordinato presbitero nella Chiesa Episcopale, realtà statunitense facente parte della più ampia comunione anglicana.
Nel 1898, in collaborazione con una sorella in spirito – Lurana White – fondò la Society of the Atonement (Società dell’Atonement), accolta poi il 30 ottobre 1909 nella Chiesa di Roma da Papa Pio X insieme a tutti i frati e le suore convertiti al Cattolicesimo.
Dopo essersi sottoposto spontaneamente a un periodo di noviziato presso un monastero benedettino anglicano per saggiare la propria vocazione, Padre Paul professò i voti francescani di povertà, castità e obbedienza a Graymoor (attuale Casa-Madre della Congregazione) con la missione di promuovere l’unità dei Cristiani e la riconciliazione.
Nella sua vita, infatti, Padre Paul è stato un vero apostolo dell’unità e della carità cristiana, un ardente francescano, un autentico missionario dell’At-One-Ment. Tutta la sua esistenza è stata orientata al lavoro per la realizzazione della preghiera che Gesù Cristo fece nella Sua ultima cena: “Ché tutti siano una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”. (Gv 17, 21)
Padre Paul è principalmente noto per il segno che ha impresso alla storia religiosa del XX secolo, essendo egli l’iniziatore, nel 1908, di quella pratica che oggi conosciamo con il nome di Settimana di Preghiera per l’unita dei Cristiani, che ogni anno viene celebrata in tutto il mondo dalle varie confessioni cristiane unite.
Nella vita di Padre Paul il concetto fondamentale era quello della riconciliazione; più precisamente di quell’unico e particolare tipo di riconciliazione magnanimamente offerto da Dio attraverso la morte redentrice sulla croce del Suo unico Figlio.
Padre Paul aveva trovato la parola Atonement nella Lettera di San Paolo ai Romani (5, 11) dove, nella versione protestante della Bibbia in lingua inglese (detta di “King James”), riconciliazione e’ tradotto con il termine “at-one-ment”, ovvero “chiamati all’unità”. E proprio questi due concetti sono sempre stati strettamente uniti nel suo pensiero e nella storia della Congregazione sorta e sviluppata intorno al carisma a lui donato dallo Spirito Santo.
Padre Paul era un instancabile servitore nella vigna del Signore, sempre dedito alla diffusione del Regno di Dio sulla terra. Aveva il cuore di un francescano e lo zelo missionario di San Paolo, come testimoniano le sue numerose pubblicazioni, i sermoni e le lettere che ha lasciato.
L’esempio della sua vita e il suo instancabile lavoro hanno attirato moltissime persone in tutto il mondo, spinte a proseguire l’opera da lui iniziata di costruzione di ponti di pace e di riconciliazione.
Per le virtù coltivate nel corso della sua esistenza terrena – conclusa a Graymoor l’8 febbraio 1940 – nel 2015 è stata formalmente aperta la causa di beatificazione di Padre Paul dal Cardinale Arcivescovo di New York Timothy Dolan. Nel marzo 2017 si è chiusa la fase diocesana e, attualmente, tutti i materiali raccolti sono in Vaticano al vaglio del Dicastero delle Cause dei Santi.
Qui di seguito il link del sito internet dedicato alla causa
https://fatherpaulofgraymoor.org