TERZO ORDINE FRANCESCANO

Già prima dei francescani erano sorti gruppi pauperistici, dediti cioè alla rinuncia al mondo e alle cose materiali. San Francesco d’Assisi stesso cominciò il suo cammino come un penitente, o meglio, come egli stesso disse: “facendo penitenza”. Si adoperò pertanto per dare una regola anche a tutti coloro che, pur rimanendo nel secolo, si misero a praticare il suo stesso ideale evangelico: il Memoriale Propositi (1221). Nacquero così i Terziari.

Il primo papa francescano, Niccolò IV, volle sostenere e incoraggiare la diffusione del Terzo Ordine francescano, collegandolo più strettamente con la spiritualità del suo fondatore e il resto della famiglia francescana. Istituì pertanto una nuova Regola Bollata da lui approvata specificamente per i terziari: la Supra montem (1289).
I penitenti francescani, rimanendo nelle loro case e nella loro condizione di secolari, costituirono così il Terzo Ordine Secolare (TOS) che, dal 1978, in virtù della Regola approvata da Papa Paolo VI, è conosciuto come Ordine Francescano Secolare (OFS).

Parallelamente e contemporaneamente, alcuni uomini e donne afferenti al Terzo Ordine francescano, avvertendo il richiamo a una diversa declinazione spirituale, iniziarono a condurre vita in comune in piccole comunità, con lo scopo di impegnarsi in opere di misericordia nei luoghi in cui si inserivano. Con il passare del tempo, molti di loro scelsero di professare i consigli evangelici (povertà, castità e obbedienza), nelle mani dei vescovi locali; alcuni prediligendo la vita eremitico-contemplativa, altri invece, dedicandosi all’apostolato e a vari tipi di ministeri di vita attiva (sociale, caritatevole, di accoglienza, educativo, missionario, etc.). Fraternità di terziari regolari, sorte spontaneamente in tutta l’Italia, si diffusero ampiamente durante il XIV secolo.

I membri francescani maschili dei terziari, che avevano abbracciato una forma di vita religiosa definita ora “regolare”, vennero conosciuti come Terzo Ordine Regolare (TOR). Papa Niccolò V, nel 1447, approvò l’unione di fraternità maschili di terziari francescani, definendo queste un Ordine indipendente con relativo Ministro Generale.

Con l’avvento delle congregazioni religiose dal XVII secolo in poi e una conseguente nuova maniera di incarnare la vita religiosa e consacrata, vennero fondati moltissimi nuovi istituti con la vocazione di inserirsi nell’alveo della sequela del Santo Frate Francesco. A oggi queste nuove famiglie, circa 400 (la maggior parte delle quali femminili di vita attiva, in quanto precedentemente non era possibile per una donna consacrarsi senza entrare in clausura), hanno pressoché tutte adottato la Regola terziaria. L’ultima versione attualmente in vigore, frutto di un’evoluzione plurisecolare, fu approvata da Papa Giovanni Paolo II e risale al 1982.
Tra questi nuovi istituti di vita consacrata ci sono anche i Frati Francescani dell’Atonement e le Suore Francescane dell’Atonement, fondati nel 1898 da Padre Paul Wattson e Madre Lurana White.

La spiritualità tradizionale del TOR e di tutte le congregazioni che ne hanno adottato la Regola, deriva dal movimento penitenziale francescano e si può sintetizzare così: abbracciare una vita di permanente conversione al Dio vivente e svolgere opere di misericordia secondo i bisogni della Chiesa e del popolo di Dio, coltivando il carisma donato singolarmente dallo Spirito a ognuno di questi istituti.

Per concludere, in sintesi, il Terzo Ordine francescano è costituito oggi dall’insieme di religiosi e secolari (laici) che, vivendo il carisma francescano, seguono una Regola propria e delle Costituzioni proprie.